Nata a Bari nel 1989, Angela Ladisa ha sempre coltivato una grande passione per la scrittura, sin da quando era bambina. Nonostante gli impegni familiari come moglie e madre di due bambini, Angela ha trovato il tempo per dedicarsi al suo amore per le storie, raggiungendo oltre ottantamila visualizzazioni su una piattaforma digitale con una delle sue prime opere. Il suo debutto editoriale con il romanzo “Se tu fossi qui adesso” (Butterfly Edizioni) è la conferma del suo talento, con una storia d’amore intensa e complessa che ha già conquistato molti lettori.
Benvenuta Angela, la tua passione per la scrittura nasce fin da bambina. Come è stato il percorso che ti ha portato a pubblicare il tuo primo romanzo “Se tu fossi qui adesso”?
Grazie per l’opportunità data, il mio percorso nasce esattamente all’età di sette anni quando ricevetti il mio primo diario segreto da mia sorella. È iniziato come un gioco, appuntavo ciò che accadeva tra i banchi di scuola fino a sentire l’esigenza di mettermi a scrivere anche solo per i pensieri che arrivavano all’improvviso. È stata un’esperienza positiva che mi ha accompagnato fino all’età adulta.
Il tuo romanzo racconta una storia d’amore intensa e tormentata. Da dove nasce l’ispirazione per la trama e i personaggi di Alessandra e Domenico?
È una storia nata principalmente dalla mia fantasia e dalla voglia di ambientare qualcosa nella mia città. Mi guardavo attorno e cercavo di cogliere i dettagli nelle coppie adulte, osservavo molto gli atteggiamenti e soprattutto cercavo di comprendere alcune situazioni e lavoravo molto di fantasia. Non appena potevo appuntavo i pensieri e a volte mi bastava anche il tovagliolino di un bar se ero sprovvista di carta.
Il tema dell’amore impossibile è centrale nel tuo romanzo. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso la storia di Alessandra e Domenico?
Semplicemente che l’amore non è sempre rose e fiori, l’amore è anche tormento, sofferenza e dolore. Non sempre le cose vanno come ci prefissiamo ma nonostante ciò non dobbiamo mai smettere di credere in questo sentimento perché è il sentimento più bello e più profondo che l’essere umano possa provare. Senza l’amore non saremmo mai completi.
Prima di pubblicare il tuo libro, hai raggiunto un grande successo con una storia su una piattaforma digitale. Come ha influito questa esperienza sulla tua carriera di scrittrice?
Inizialmente non davo peso alle visualizzazioni e alle stelline che ricevevo man mano che pubblicavo i capitoli del mio libro. C’è stato il commento di una ragazza, poi divenuta scrittrice anch’essa, che mi ha fatto capire che forse stavo scrivendo una storia con un potenziale. Scrissi l’ultimo capitolo e sentii l’esigenza di provare realmente con l’editoria e la Butterfly edizioni ha creduto in me e nel mio romanzo pubblicandolo. Ad oggi però non tornerei a scrivere su Wattpad, è nata in me la voglia di essere l’unica e sola a sapere di cosa parlano i miei libri, almeno fino a quando non saranno pronti per la pubblicazione.
Come riesci a bilanciare la tua vita familiare, essendo moglie e madre di due bambini, con la tua passione per la scrittura?
Questa è una domanda alla quale spesso mi sono ritrovata a rispondere. Non è facile ritagliarmi del tempo per la lettura e per la scrittura, cerco di dedicarmi quando i bambini dormono o quando mio marito lavora così da poter essere concentrata al 100%. Lavoro, sono mamma e moglie, poi c’è la casa e tutti gli impegni legati alla famiglia e a volte vorrei che il giorno sia formato da più ore però nonostante questo non demordo.
Il tuo romanzo tocca temi universali come l’amore, il sacrificio e la sofferenza. Quali sono stati i tuoi riferimenti letterari o le letture che ti hanno maggiormente ispirato nella scrittura?
Se c’è un romanzo alla quale sono legata tantissimo è Cime tempestose di Emily Brontë. Questo romanzo per me resta e resterà per sempre uno dei più belli, lo leggo almeno una volta all’anno e ogni volta mi dona emozioni quindi se penso a un riferimento letterario ovviamente sarà sempre questo meraviglioso classico.
La tua storia ha ottenuto oltre ottantamila visualizzazioni su una piattaforma digitale. Come descriveresti il rapporto che hai con i tuoi lettori e come gestisci le loro aspettative?
Con i lettori è un rapporto stupendo, mi sostengono e mi spronano a continuare sempre a scrivere. Senza di loro tutto questo oggi non sarebbe mai successo quindi il mio grazie più grande va a loro, sono fondamentali e soprattutto non mi hanno mai abbandonata.
Mi capita molte volte di scrivere un capitolo e muoio dalla curiosità di sapere cosa diranno i lettori quando lo leggeranno e cerco sempre di mantenere il mio stile e soprattutto cerco sempre di volare con la fantasia così da scrivere ciò che io vorrei leggere da lettrice sperando di essere all’altezza delle aspettative.
“Se tu fossi qui adesso” racconta di sentimenti contrastanti e situazioni complesse. Come hai affrontato la sfida di trattare argomenti così delicati e coinvolgenti dal punto di vista emotivo?
Ho sempre scritto immedesimandomi nel personaggio. Quando si scrive un libro, qualsiasi genere esso sia, nasce dallo scrittore e inevitabilmente ogni emozione, ogni scelta o azione si vivono in prima persona. Ci sono stati capitoli duri, capitoli dove piangevo mentre li scrivevo e capitoli dove sentivo l’esigenza di fermarmi. Non è stato facile scrivere di Alessandra e Domenico ma ne è valsa la pena.
In molti credono ancora nelle favole e nell’amore eterno. Quanto c’è di personale in questa visione dell’amore che emerge nel tuo romanzo?
L’unica cosa personale che c’è è il mio pensiero sull’amore: mai arrendersi.
L’amore va cercato, va vissuto, l’amore ci consuma e ci risana, l’amore è fondamentale nella vita di ognuno di noi, dobbiamo solo lasciarlo entrare nel nostro cuore e la vita ha tutto un altro sapore.
Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti letterari? Hai già nuove storie che desideri raccontare?
Il mio progetto è quello di non smettere mai di scrivere e a breve inizierò l’ultimo editing prima di inviare il mio prossimo romanzo per la valutazione. Sono molto emozionata per questo nuovo lavoro quindi prestate attenzione perché molto presto tornerò per donarvi una storia che sono certa vi conquisterà!
Grazie Angela per la tua intervista e continua a seguirci su Che! Intervista