Nel cuore del settore delle cantine climatizzate per vini troviamo Arianna Dalla Zanna, imprenditrice alla guida di WineCave srl, un’azienda familiare che da quasi trent’anni è sinonimo di eccellenza e innovazione. Con una passione innata per il vino e il design, Arianna porta avanti con determinazione e visione il lavoro iniziato dal padre, ampliando il mercato e cogliendo nuove opportunità. In questa intervista, ci racconta il suo percorso, il legame con la sorella e socia Roberta, e le sfide di un settore in continua evoluzione.
Intervista a cura di Noemi Aloisi
Introduzione a cura di Che! Intervista
Benvenuta su Che! Intervista, Arianna! Sei un’imprenditrice a capo dell’azienda di famiglia. Ti piace ricoprire questo ruolo?
Sicuramente è un ruolo di responsabilità che a volte un pochino pesa considerando che sono una persona che fa molto autocritica e tende ad avere sempre la situazione sotto controllo, però cerco prima di tutto di vivere l’ambiente di lavoro come un contesto familiare, dove chiunque (clienti, fornitori) devono sentirsi a proprio agio e trovare empatia.
Trattate i prodotti del marchio EuroCave, vuoi dirci qualcosa a riguardo?
Ho iniziato a lavorare trattando questo marchio. Sono stata presa sotto “l’ala protettiva” di papà e da allora ho continuato con EuroCave. Mi piacciono le cose belle, mi sono appassionata al vino e questo mi ha permesso di farne della mia professione una passione. Oggi intorno a questo mondo non gira soltanto chi ama il vino, ma chi si appassiona al lusso, al design e alla tecnologia ed è un modo per avere confronti unilaterali, e avere tanti argomenti da affrontare.
La WineCave srl è una realtà leader nel settore delle cantine climatizzate per vini. Parlaci di questa realtà.
La WineCave è il continuo di una storia che ha aperto mio papà nel 1995. Oggi siamo io e Roberta (sorella e socia) che continuiamo, e da quest’anno stiamo allargando gli orizzonti per ampliare il mercato e aprire nuove opportunità.
Lavori assieme a tua sorella Roberta, come è il vostro rapporto?
Siamo sempre andate molto d’accordo fin da bambine, questo grazie anche all’educazione ricevuta e alla fortuna di aver vissuto in una famiglia molto legata. Questo oggi ha semplificato molto anche l’aspetto professionale. Siamo molto diverse, lei ha un carattere più passami il termine “di pancia”, io sono quella più “mentale” e pragmatica, che in qualche modo devo cercare di mantenere gli equilibri.
Siete molto esperte di vini, dove avete imparato le caratteristiche di questo prodotto?
Io un pochino più di Roberta ma anche perché questo lavoro lo faccio da più tempo e sono quella che ha il contatto diretto con il mondo del vino, credo tuttavia che “l’esperienza” sia un po’ un punto di vista che dipende con chi ti confronti. Preferisco definirmi una persona che lo conosce abbastanza bene, ma che ha ancora molto da imparare. La mia fortuna è indubbiamente quella di avere avuto due maestri, papà e il suo ex socio che era un grandissimo conoscitore di vini, entrambi mi hanno condotta in questo mondo insegnandomi davvero tanto, secondo me fa anche gioco forza una predisposizione naturale nel cogliere sfumature e poi la passione secondo me in qualche modo facilita molto.
Tra i vostri clienti ci sono solo imprenditori o anche privati che comprano il prodotto per la propria casa?
Abbiamo un pacchetto molto ampio. Oggi il mercato si sta aprendo molto sul privato, infatti EuroCave sta lavorando parecchio sul design senza ovviamente tralasciare la sua caratteristica tecnica che la differenzia in assoluto.
Abbiamo diversi clienti privati molto appassionati, abbiamo alcuni clienti privati che hanno acquistato 9/10 apparecchi da circa 180 bottiglie l’uno, questo per far capire la passione. E’ un mercato che stiamo cercando di ampliare sempre di più.
Come si sceglie un climatizzatore per vini?
Dipende dalle esigenze del cliente. Dobbiamo essere molto attenti alle sue richieste, e da quello cerchiamo la miglior soluzione per il suo vino e per lui, perché non dimentichiamo che il vino è un’importante forma di investimento ed è prioritario per noi trattarlo nel migliore dei modi per rendere felice il cliente due volte.
Vi trovate a Saltrio, quasi a confine con la svizzera, come è questo luogo?
Siamo nate a Saltrio, abbiamo radici profonde impiantate qua da sempre. Spesso per scherzare la definiamo “un ridente paese del Varesotto” con circa 3000 anime, ma offre luoghi e panorami davvero notevoli. Essendo nella zona prealpina siamo circondati da montagne italiane e svizzere e si possono fare molte escursioni in montagna. Pensa che da noi si trova la linea Cadorna costruita per la guerra del 15-18 e sembra sia stata definita uno dei punti panoramici più belli.
Data la posizione strategica in cui vi trovate, avete mai pensato di esportare i vostri prodotti anche in Europa?
Non possiamo, noi siamo importatori esclusivi EuroCave per l’Italia. Ma il nostro paese è molto grande e c’è davvero tanto lavoro da fare quindi va bene così.
Parlando di vini, personalmente lo bevi? Se si, quale preferisci, il bianco o il rosso?
Sì certamente, buon sangue non mente! Lo bevo, lo assaggio, lo studio, dipende dalle occasioni e dai momenti ma ho un rapporto particolare con il vino. Prediligo i vini rossi e tra quelli che amo di più in scala di preferenza sono: Nebbiolo in tutte le sue sfumature, Pinot Nero e Cabernet Franc in purezza, ma apprezzo chiaramente anche i vini bianchi, gli spumanti e gli Champagne, tant’è che da quest’anno inizieremo anche l’avventura con l’importazione di Champagne appunto!
Grazie per il tuo tempo Arianna! Complimenti per tutto!

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