“Chiudo la porta e urlo” di Paolo Nori, Mondadori, in uscita il 12 Novembre 2024

Un viaggio tra le pieghe della poesia dialettale e la forza della parola universale

Paolo Nori, in Chiudo la porta e urlo, porta alla luce la figura di Raffaello Baldini, un poeta potente, spesso misconosciuto, che emerge attraverso il dialetto di Sant’Arcangelo di Romagna e si espande nella traduzione italiana dei suoi stessi versi. Nori, con la consueta sensibilità e un occhio acuto per le sfumature, accompagna il lettore in un viaggio che supera i confini linguistici, sondando il mondo “piccolo” e provinciale di Baldini e svelandone l’incredibile ricchezza.


La scrittura di Paolo Nori è, ancora una volta, una danza fra l’intimo e l’universale. Con un passo apparentemente leggero, ma puntuale, attraversa l’universo di Baldini con un’intensità che fa emergere l’essenza dei suoi personaggi, figure quotidiane come “la donna davanti alla circonvallazione” che guarda il mondo passare o “i morti che non dicono niente e sanno tutto”. Ogni verso diventa una finestra su un mondo denso di umanità, di saggezza popolare, e di riflessioni profonde sulla condizione umana.

L’autore è interprete, mediatore e insieme protagonista di questa esplorazione poetica. Così come ha fatto con Dostoevskij e Achmatova, lo scrittore parmense si cala nei versi di Baldini quasi fosse lui stesso il poeta, filtrando attraverso il proprio sguardo ciò che di più autentico emerge da questa poetica così “vicina” eppure capace di parlare a chiunque. La sua scrittura è vibrante e ritmica, segnata da quel suo stile inconfondibile: “coglione”, “bastiancontrario”, innamorato della verità cruda e poetica della vita.

Il racconto è attraversato da un umorismo malinconico che sfocia nel lirismo: non è soltanto l’omaggio a un grande poeta, ma una riflessione esistenziale sui legami, sul senso del tempo che passa, sul significato del “restare” e del “guardare” senza smettere mai di cercare. Chiudo la porta e urlo è la celebrazione di una poesia che, nella sua apparente semplicità, affonda nell’anima, costringendoci a fermarci, ad ascoltare e a comprendere.

Per saperne di più: mondadori.it/libri

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