“Da qualche parte al di là del mare” di T.J. Klune, pubblicato da Mondadori, è una testimonianza della capacità dell’autore di esplorare tematiche profonde con una sensibilità narrativa unica, sempre mantenendo uno stile accessibile e coinvolgente.
La trama ruota intorno alla vita di Arthur Parnassus, un uomo che ha trasformato un passato difficile in una missione di speranza. Arthur è il direttore di un orfanotrofio su un’isola remota, dove sei bambini “magici” trovano rifugio da un mondo che non li comprende. Con l’aiuto del suo compagno Linus Baker, un ex assistente sociale che porta la sua esperienza e umanità, e di una comunità di personaggi stravaganti e affettuosi, Arthur lavora per creare un ambiente sicuro per questi piccoli emarginati.
L’autore costruisce un cast di personaggi irresistibili, caratterizzati da una profonda umanità e da un legame affettivo palpabile. Arthur, con il suo amore incondizionato per i bambini e il desiderio di proteggerli a tutti i costi, incarna l’archetipo del padre adottivo che dona speranza e supporto, trasformando il dolore della sua infanzia in una forza per il bene. Linus, al suo fianco, non è solo un amante, ma un compagno di battaglie, un supporto psicologico e morale che arricchisce la vita di Arthur e degli abitanti dell’isola.
Come ne La casa sul mare celeste, Klune esplora con delicatezza e humour la tematica della diversità e dell’inclusione.
La struttura narrativa è quella di una fiaba moderna, ma dietro la semplicità apparente si cela una profonda riflessione su cosa significhi appartenere a una famiglia, indipendentemente dalle differenze. L’autore, attraverso le difficoltà che Arthur e i bambini incontrano, riesce a trattare questioni sociali attuali come l’emarginazione, i pregiudizi e il diritto di ciascuno a essere amato e accettato per quello che è.
La narrazione di Klune si distingue per la capacità di rendere tangibile l’amore che unisce i personaggi. Ogni riga sembra costruita per creare un legame tra lettore e storia, e gli elementi magici servono da metafora per le sfide e le vittorie di coloro che non si conformano ai canoni sociali. L’arrivo di un nuovo bambino nell’orfanotrofio porta una ventata di incertezza, costringendo Arthur e la sua famiglia a fronteggiare le ombre del passato, in una tensione crescente che spinge la storia verso un climax emotivo.
Per saperne di più: mondadoristore.it