Oggi abbiamo il piacere di intervistare Michele, un appassionato lettore che ha saputo trasformare il suo amore per le storie in un percorso professionale nel mondo dei media. Creatore della pagina Instagram @inchiostro.su.pellicola, dove unisce la sua passione per i libri e le loro trasposizioni cinematografiche, Michele ci racconta di come si è avvicinato alla lettura, del suo lavoro come montatore video, e del suo amore per generi come il fantasy e il thriller. Tra segnalibri personalizzati e nuovi progetti in arrivo, scopriamo di più su come la sua passione per la narrazione si traduce in immagini e contenuti per il pubblico.

a cura di Noemi Aloisi


Benvenuto Michele, tra le tue passioni ci sono i libri, come ti sei avvicinato alla lettura?
Mi sono avvicinato alla lettura grazie alla mia famiglia che, vedendomi leggere solo fumetti, mi ha consigliato di alternare con dei libri: all’inizio con le avventure di Verne, come Ventimila leghe sotto i mari e L’isola misteriosa (libri che ho riletto qualche anno fa ricordandomi le sensazioni della prima lettura da bambino) passando poi ai fantasy, come Harry Potter, di cui vedevo i libri per casa e che mi hanno affascinato sin da subito già dalle illustrazioni.

Da sempre hai un debole per le storie, infatti non solo ti piace leggerle ma anche vederle in un film o ascoltarle. Raccontarle invece?
Mi piace e affascina dare vita a racconti con le immagini nella mia attività professionale come montatore video, creare una narrazione unica unendo diverse inquadrature e movimenti che da soli non avrebbero lo stesso potenziale.

La tua passione ti ha portato a lavorare con i media, in che modo?
Lavoro appunto come creatore di contenuti, video principalmente, dopo un percorso di prove in altri ambiti del settore.

Tra i tuoi generi preferiti ci sono l’urban fantasy e il thriller, cosa ti cattura di questi stili?
Sono generi che parlano di universi non troppo distanti dalla nostra realtà e che quindi riescono a coinvolgermi più attivamente; quand’ero bambino, come tutti i miei coetanei invidiavamo i maghetti della saga nella scuola di magia di Harry Potter; questo genere permetteva, e permette tuttora, di vivere una seconda vita, parallela contro i possibili malumori della giornata; il thriller riesce invece a stupirmi sempre, con colpi di scena che intrattengono e con storie che lasciano con il fiato sospeso fino alla fine.

Su Instagram hai aperto la pagina @inchiostro.su.pellicola, un bookstagram in cui parli dei libri che leggi e delle loro trasposizioni cinematografiche. Solitamente come ti organizzi per farlo?
La pagina è letteralmente un’estensione social delle mia passioni, leggere un libro e correre ad informarmi su quali attori siano stati scelti per quei determinati personaggi o come un lungo racconto sia stato adattato per il cinema o la tv; così decisi di parlare dei libri, raccontando la loro estetica con le immagini e i loro adattamenti, alle volte anche ricercando i film magari fuori distribuzione; mi viene naturale leggere il libro e fare le ricerche per il post dedicato, penso sia molto interessante mettere a confronto la recensione e la visione filmica di una lettura.

Hai mai pensato di cimentarti anche nella scrittura?
Tendenzialmente preferisco la lettura ma nel 2016 scrissi una fanfiction su un gruppo musicale inglese, immaginandomi il chitarrista e le sue vicende da ultimo arrivato; la pubblicai su EFP ma non avendo avuto feedback decisi di toglierlo, sarebbe bello riprenderlo in mano e togliere i riferimenti espliciti alla band.

Come scegli i libri da proporre sui social, usi uno schema o ti lasci guidare da ciò che senti?
Questo bookstagram, che sta diventando ormai il mio profilo principale, più di quello personale dove ho meno amici, si basa sulle mie attuali letture, una sorta di diario dove racconto le storie che leggo; questi libri derivano dalla curiosità e l’ispirazione che ho in quel periodo.

Parlaci dei segnalibri di inchiostro su pellicola.
I segnalibri sono uno dei tanti gadget che vorrei realizzare, per puro e semplice divertimento per giocare un po’ con la grafica e con delle frasi caratteristiche ‘librose’ che ho provato ad inventarmi; al momento si possono solo scaricare per la stampa, e se avete una plastificatrice sono ancora più fighi! 😉

Nel corso del tuo lavoro sei stato anche a diversi eventi, come è stato confrontarti con il pubblico? Ce ne saranno a breve?
Mi piace seguire gli aggiornamenti di eventi di case editrici e mercatini, venendo da una piccola città ogni volta che c’è un’occasione speciale mi piace andare a vedere di cosa tratta; il più interessante è stato quello della Sperling&Kupfer dove i podcaster di Kinghiana presentarono Holly, il libro appena uscito in quel periodo di Stephen King.

Al momento stai lavorando a qualcosa in particolare che vuoi anticiparci?
Mi piacerebbe fare più dirette, anche con altri bookstagrammer, ma anche con altri utenti che trattano i media, come la musica e il cinema… non so come e cosa uscirà, l’unica è seguire @inchiostro.su.pellicola

Complimenti Michele ed un grosso in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri
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