“Donnaregina”, edito da Mondadori, ed in uscita il prossimo 8 Aprile, è il nuovo romanzo di Teresa Ciabatti che conferma la sua capacità di esplorare le profondità dell’animo umano attraverso una narrazione intensa. Il libro racconta l’incontro tra una giornalista inesperta di cronaca nera e ‘o Nasone, un superboss accusato di una lunga serie di crimini efferati.
La scrittrice si trova così immersa in un dialogo con un uomo che incarna il male assoluto, ma che al tempo stesso si rivela sorprendentemente vulnerabile nei suoi ricordi e nelle sue fragilità emotive.
Teresa Ciabatti costruisce una narrazione tra realtà e introspezione, dove il confronto tra i due protagonisti si trasforma in una sorta di specchio distorto. Il boss, pur restando fedele alla sua natura criminale, si racconta attraverso gli affetti perduti, le amicizie spezzate e il dolore di un padre che ha smarrito il rapporto con il figlio. La giornalista, dal canto suo, si ritrova a riflettere sulla propria esistenza e sul legame con la figlia, scoprendo nel viaggio tra le strade di Napoli una ricerca personale che va oltre l’intervista.
La scrittura asciutta, incisiva e permette di scavare nell’animo dei personaggi senza mai giudicarli apertamente. Il lettore viene trasportato in un universo dove il confine tra vittima e carnefice si fa labile, dove la memoria diventa un campo di battaglia tra ciò che è stato e ciò che si sarebbe potuto essere.
Il titolo, Donnaregina, richiama la storica basilica di Napoli, simbolo di una città che conserva il passato tra le sue pietre e le sue ombre. Napoli diventa così un personaggio a sé stante, con le sue contraddizioni e le sue verità taciute, facendo da sfondo a un racconto che parla di potere, colpa e redenzione.
Donnaregina è un romanzo che interroga il lettore, lo costringe a guardare dentro le proprie certezze e, forse, a metterle in discussione.
Per saperne di più visita: mondadori.it