Fabio Salerno: cinema, passione, sfide e nuovi orizzonti

Un percorso di vita unico, segnato da una forte complicità familiare e una passione innata per l’arte e il cinema. Fabio Salerno, nato a Roma e cresciuto in una famiglia di gioiellieri, racconta come ha saputo trasformare una vita stabile nel mondo delle pietre preziose in una carriera di successo come attore e produttore. Dal suo amore per il cinema alle sfide della recitazione, Fabio condivide con noi il suo viaggio verso la realizzazione dei propri sogni.

a cura di Noemi Aloisi


Benvenuto Fabio, sei nato a Roma e hai molti interessi, ma facciamo un passo indietro, torniamo alla tua infanzia. Hai un fratello gemello, raccontaci come è vivere questa esperienza.
Crescere insieme ci ha creato una forte complicità e intimità, in più la forte somiglianza ci ha regalato delle situazioni davvero uniche: abbiamo avuto gli stessi amici, gli stessi insegnanti, abbiamo litigato qualche volta per la stessa ragazza. Abbiamo trascorso i primi 25 anni della nostra vita perennemente insieme a casa e fuori casa, un dono della vita lo definirei. Dopo abbiamo preso strade diverse e il distacco è stato drammatico, una specie di lutto.

Provieni da una famiglia di gioiellieri e dopo esserti specializzato in gemmologia, per diverso tempo hai svolto delle attività lavorative inerenti a questo campo. Cosa ti hanno lasciato le attività che hai svolto?
Quello è stato un periodo, durato fino ai 38 anni di età, molto importante a livello personale e formativo. Guardando migliaia di pietre preziose con la lente ho sviluppato lo spirito di osservazione, mentre con la vendita e i rapporti con i clienti ho sviluppato l’empatia e l’ascolto; cose che mi sono tornate utili nel mio lavoro di attore.

La passione per il cinema è inconfutabile, infatti sei un appassionato e hai visto moltissimi film. C’è un genere in particolare che preferisci?
Guardo qualsiasi cosa senza distinzioni di genere perché sono attratto dalle storie in generale.

Parlando sempre di film, quali sono i tuoi registi preferiti?
La lista è troppo lunga…

A un certo punto decidi di cambiare rotta e focalizzarti sulla tua più grande passione, così decidi di provare a intraprendere la carriera di attore. Cosa ti ha spinto a provarci?
A un certo punto mi sono reso conto che mettermi in gioco in qualcosa che mi ha sempre attratto e per cui mi sento portato, nonostante le mille difficoltà, era la cosa più sensata da fare. Raggiungere la stabilità economica non era più la mia priorità se questo comportava alzarmi la mattina stanco e demotivato. La vita è troppo breve per fare cose che non mi va più di fare!

Dopo esserti formato hai iniziato a fare i primi casting, come gestisci lo stress?
Sforzandomi continuamente di lavorare su me stesso, cercando di togliermi dalla testa questa cosa di voler piacere a tutti i costi, di dover dimostrare sempre qualcosa a qualcuno. Ma non è facile. La pratica dello yoga e degli esercizi di rilassamento, che sono diventati la mia routine quotidiana, mi stanno aiutando tanto in questo senso.

Nonostante tu abbia iniziato non da giovanissimo, hai già raggiunto diversi traguardi, come ad esempio un ruolo nel film “I Don’t Understand You” di David Joseph Craig e Brian Crano. Nel cast c’era anche l’attrice Amanda Seyfried. Com’è stato collaborare con artisti di questo calibro?
Lavorare con gli americani è stata un’esperienza che non dimenticherò mai, soprattutto per il modo in cui lavorano con gli attori. Brian Crano e David Joseph Craig, i registi, discutevano delle scene con noi attori invitandoci a fare proposte che molto spesso prendevano in considerazione, davvero stimolante! Far parte di un cast così importante è stato un privilegio!

Sadico Film Factory” è una casa di produzione audiovisiva gestita da te. Parlaci di questo progetto.
La Sadico Film Factory è nata dalla voglia di realizzare progetti miei e quelli di registi emergenti. Abbiamo già prodotto due piccoli film e ne abbiamo in cantiere un terzo. Mi entusiasma tutto il processo che porta alla creazione di un’opera filmica, è una bella avventura!

Tra le tue passioni c’è anche lo sport, pratichi il triathlon. Sei concentrato su una disciplina specifica?
Adoro nuotare, macinare chilometri in solitaria, bracciata dopo bracciata.

Al momento ci sono dei progetti a cui stai lavorando che ci vuoi anticipare?
Ho appena finito di girare una serie americana di cui non posso dire nulla per questioni contrattuali e che uscirà su una piattaforma molto importante quest’anno.

Grazie Fabio per il tempo che ci hai dedicato e complimenti per il tuo lavoro

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