Gaia Carigi, tra colori e viaggi: “Il Mio Mondo in un Quadro”

Il percorso di Gaia Carigi è un racconto di passione, crescita e libertà. La pittura non è solo tecnica, ma un modo di vivere e comunicare, un mezzo per esplorare sé stessi e il mondo. Tra influenze impressioniste, sperimentazioni con materiali inusuali e sogni che l’hanno portata da Milano a Londra, l’arte si è rivelata per lei una compagna fedele e uno strumento potente per costruire un futuro tutto da dipingere.

Introduzione a cura di Salvatore Cucinotta
Intervista a cura di Noemi


Benvenuta su Che! Intervista, Gaia. Tra le tue passioni c’è la pittura, hai affinato la tecnica con Tiziano Donzelli, frequentando il suo corso pomeridiano. Cosa ti ha lasciato questa esperienza formativa?
Mi ha formato a 360 gradi infatti è stato il primo incontro ufficiale con l’arte. Non ho frequentato un liceo artistico quindi per me era un’esperienza nuova. Ho imparato le basi della pittura ad olio ma ,allo stesso tempo, il bello del pitturare insieme ad altre persone che condividono la tua stessa passione. Erano ore magiche e per questo non smetterò mai di ringraziare il maestro il quale mi ha trasmesso tanta passione e amore per la pittura.

Che genere di soggetti preferisci raffigurare nei tuoi quadri?
A me piace molto realizzare paesaggi e nature morte, in particolare soggetti floreali. Nei miei lavori non ricorre lo stesso soggetto infatti mi piace cambiare prendendo spunto da ciò che mi circonda … ovviamente aggiungendoci un po’ di creatività.

Ci sono degli artisti del passato o un periodo storico in particolare, che ti ha ispirato nel tuo lavoro o che comunque ha contribuito a farti amare l’arte?
Se potessi tornare indietro nel tempo sarei in Francia ed a Firenze ma in due periodi storici diversi. In Francia per la corrente  artistica dell’ impressionismo, infatti a me piace utilizzare il colore e, proprio come gli impressionisti, rappresentare il loro modo di vedere la natura. Allo stesso tempo sono affascinata dal rinascimento, rimango sempre rapita dalle opere di Michelangelo e non solo.

Da qualche tempo hai preso la decisione di aprire un profilo su Instagram dedicato alla tua arte. Quali sono gli aspetti positivi di questa scelta?
Sicuramente è un mezzo che mi ha permesso di crescere come artista; mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere tramite i miei lavori. Uno degli aspetti positivi è proprio il fatto di poter conoscere colleghi da ogni parte del mondo ed, allo stesso tempo, è una piattaforma che ti permette di essere contattata per esibizioni e mostre. Inoltre è molto utile per la mia carriera in quanto vendo quadri anche su commissione.

Nel 2024 hai visto i tuoi quadri esposti a Milano, parlaci di “Artemide experience”.
“Artemide experience “ è una fondazione che agisce anche su suolo internazionale che si occupa di promuovere artisti emergenti. Nel 2024 sono stata contatta tramite la mia piattaforma instagram per partecipare ad una esibizione a Milano. È stato un punto chiave per la mia carriera. Ho avuto l’opportunità di lavorare con persone molto professionali e di conoscere artisti internazionali con opere e stili diversi. Grazie ad “Artemide experience” ho ottenuto maggiore visibilità ed una crescita a livello professionale. Se ho potuto ammirare i miei quadri esposti a Milano è solo merito loro.

Vendi le tue opere o sei gelosa dei tuoi quadri?
Sono sempre stata gelosa dei miei quadri poi con il tempo ho cambiato modo di vedere le cose. Devo pensare ad una carriera lavorativa e per fare ciò devo vendere i miei quadri. Quindi sì vendo le mie opere anche se ci sarà sempre un pizzico di gelosia.

Quali materiali preferisci utilizzare per dipingere?
Normalmente utilizzo  oggetti che utilizziamo quotidianamente come: fogli di giornali, cotton fioc o pettini per capelli. Mi piace rendere i miei quadri originali per questo cerco di spaziare utilizzando non solo i pennelli o spatole. Mi piace cambiare anche tecnica, spaziare dai colori ad olio all’ acrilico.

Sei nata a Pesaro ma da qualche anno sei volata a Londra, l’idea è di stabilirti lì o tornerai a vivere in Italia?
Volare a Londra e lasciare la mia Italia non è stato semplice però mi ha aperto tante strade, non solo a livello lavorativo. Ho avuto la fortuna di poter incontrare tante persone con conoscenze in campo artistico e questo mi ha aiutato tanto. Penso che non sarà la mia metà finale, sicuramente tornerò in Italia con tutto il bagaglio artistico che ho acquisito in Inghilterra. Non so cosa mi riserverà il futuro ma una cosa è sicura non smetterò di viaggiare e fare esibizioni all’estero.

Come ti fa sentire dipingere?
Dipingere mi fa sentire libera. Non è solo una passione, tramite la pittura e i miei lavori esprimo chi sono e posso viaggiare con la fantasia. Non devo seguire nessuna regola sono solo io e il colore. Penso che ognuno ha il proprio modo di svagarsi e di sentirsi bene con se stesso … io ho l ‘ arte.

Attualmente hai dei nuovi progetti che ci vuoi anticipare?
Assolutamente è un onore poterlo condividere con voi; a settembre sarò a Milano per una mostra in più mi hanno contattato per partecipare a due concorsi tra cui uno di questi con Sky arte. Ora non mi aspetta che incrociare le dita. Comunque una cosa è sicura non saranno né i primi né gli ultimi eventi dell’anno.

Grazie Gaia! Complimenti per la tua carriera artistica!

Per saperne di più:
Facebook | Instagram | TikTok

Richiedi un’intervista esclusiva!



    Copy link