Come hai iniziato la tua carriera nel mondo della fotografia e cosa ti ha ispirato a diventare un fotografo professionista?
Quasi per caso. In realtà la fotografia mi è sempre piaciuta, ma non mi ero mai applicato. Poi a 40 anni frequento un corso base. Poi da lì seguiranno altri corsi, e soprattutto la pratica sul campo.
La fotografia è diventata una passione fondamentale per me, perché insieme alla mia fotocamera riesco a scaricare tutte le tensioni quotidiane ed è un modo per esprimere il mio essere.

Quali sono i principali soggetti o temi che ami fotografare e perché?
Prediligo il paesaggio, colori e bianco e nero, e i live dei concerti (pubblico report fotografici per un magazine on line), ma mi cimento anche nella street photography, il ritratto e la macro.

Qual è stata la tua esperienza più memorabile o significativa come fotografo? Puoi raccontarci una storia dietro uno dei tuoi scatti preferiti?
Quando ho eseguito degli scatti nel borgo di Chianalea, utilizzando cavalletto e tempi di posa lunghi.

Quali sfide hai affrontato nel corso della tua carriera e come le hai superate?
Ogni viaggio o uscita fotografica è una sfida sempre nuova per me, perché mi arricchisce sia come fotografo, sia come uomo.

Come descriveresti il tuo stile fotografico e in che modo è evoluto nel tempo?
In realtà non amo le classificazioni, diciamo che mi piace fare degli scatti essenziali, quindi di solito elimino il superfluo per concentrarmi solo sul soggetto che fotografo.

Che ruolo ha la tecnologia nella tua fotografia e come utilizzi strumenti digitali o software di post-produzione?
La post produzione è diventata molto importante per ogni fotografo, in quanto rappresenta un valido aiuto nella lavorazione delle foto. Ma non deve mai essere un surrogato o sostituire la foto originale. Oggi si vedono sul web troppi scatti artificiosi, ecco questa metodologia non fa bene alla fotografia per come le concepisco io.

Cosa pensi dell’attuale panorama della fotografia, specialmente con l’avvento dei social media e delle nuove tecnologie?
Ci sono tante occasioni che permettono di avere un confronto con un tuo collega, è un arricchimento.

Hai qualche consiglio per aspiranti fotografi che desiderano entrare nel mondo della fotografia professionale?
Dico solamente che non bisogna lasciarmi condizionare in questo settore. Uscite e fotografate, il mondo vi aspetta per immortalare in immagine ogni istante che la vita vi consegna ai vostri occhi.

Grazie per la tua intervista! Alla prossima!

Per saperne di più: http://www.uif-net.com | http://www.uif-net.com/gazzettino/3-2024/index.html

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