Letizia, titolare di Trenta & Love, ci guida alla scoperta di un progetto nato dal desiderio di coniugare la passione per la moda con l’amore per la famiglia. Creato nel 2013 a Siena, il brand si è evoluto fino a diventare un punto di riferimento per la moda 0-18, sempre con un occhio attento alla creatività e alla personalità dei più giovani. In questa intervista, Letizia ci racconta le origini del progetto, le sfide superate, e i sogni futuri, svelandoci l’anima di Trenta & Love.
a cura di Noemi Aloisi
Benvenuta Letizia, tra le tue passioni c’è la moda, cosa ti affascina di questo mondo?
Grazie. In tutta onestà, finora non me l’ero mai chiesta apertamente… Credo sia la possibilità di “rivestire” i colorati e fantasiosi sogni dei bambini e dei ragazzi, riuscendo al contempo a soddisfare le esigenti aspettative dei loro genitori.
Nel 2013 nasce Trenta & Love, come è nata questa idea, e da che deriva il nome del progetto?
All’epoca ero manager di un’azienda multinazionale, il che mi portava a viaggiare molto essendo spesso fuori casa. Tuttavia avevo una bambina piccola e un’altra appena nata, di conseguenza cercavo una soluzione lavorativa che mi permettesse di trascorrere più tempo con la mia famiglia. Insieme a mio marito, quindi, decidemmo che poteva essere una soluzione quella di creare una mia attività in loco. Così feci e nel giro di tre anni, una volta decollato il negozio, lasciai la precedente professione dopo dodici anni di onorata carriera per dedicarmi interamente al mio nuovo progetto.
Il nome è un gioco di parole fra 30 e Lode (l’eccellenza in ambito universitario) e il simbolo dell’Om ॐ (che richiama graficamente il 30) affiancato a Love (la parola “amore” in lingua inglese), a voler sintetizzare qualità e prestigio dei prodotti offerti con alta professionalità da una parte (promossi a pieni voti!) insieme a un’espressione di amore, riconoscenza e gratitudine verso l’Essenza che governa l’intero Universo.
Con Trenta & Love vi rivolgete al target 0-18, come mai avete scelto di concentrarvi su bambini e ragazzi?
La scelta è avvenuta un po’ per esigenza, avendo due bambine piccole, un po’ per la freschezza che porta sempre l’aver a che fare con la fascia di età più giovane. Ci stimola il ricercare per le nuove generazioni capi di abbigliamento che le facciano sentire uniche, rispecchiando la loro personalità e i loro sogni più intimi e preziosi.
La base di Trenta & Love è a Siena, dove c’è il negozio, come ha reagito la città a questa iniziativa?
Il rapporto che si è instaurato con la città è ormai consolidato. In oltre dieci anni di attività, siamo costantemente cresciuti divenendo un punto di riferimento per le famiglie senesi e ci siamo gradualmente inseriti nella vita cittadina. Siamo riusciti a penetrare anche nelle sue tradizioni più particolari e radicate come le Contrade. Varie società, infatti, ci contattano ormai abitualmente per allestire sfilate di moda nell’ambito delle iniziative organizzate per i propri “contradaioli”.
È un legame che ci rende orgogliosi.
Sei la titolare del negozio, quali altre figure ci sono nel progetto?
Negli anni mi sono avvalsa della collaborazione di varie figure professionali, che si sono avvicendate aiutandomi a far sì che Trenta & Love raggiungesse finalmente il successo che merita.
Questo ci ha permesso di crescere, migliorare e rispondere al meglio alle richieste della nostra clientela.
Come funziona fare uno shooting con Trenta & Love?
Gli shooting rappresentano per noi un momento creativo e coinvolgente. Ogni dettaglio viene curato con attenzione, dai capi selezionati agli accessori, fino alla scelta della location. Bambini e ragazzi hanno la possibilità di esprimersi liberamente, trasformando l’esperienza in un gioco divertente e in un’occasione di crescita.
Nel corso degli anni avete partecipato a diversi eventi e sfilate, c’è un’occasione in particolare che ricordi con più piacere?
Tra gli eventi che ricordo con maggiore piacere, c’è sicuramente l’ultimo che si è svolto a Roma, al Piper, organizzato da Gino Foglia. È stata una serata magica in cui i bambini hanno sfilato con i nostri capi, celebrando il Natale in un contesto davvero speciale.
I bambini si divertono durante le sfilate?
Sì moltissimo! Si divertono loro e ci divertiamo anche noi, nonostante l’enorme fatica organizzativa. Ma la cosa che mi dà maggior soddisfazione è poter contribuire alla loro maturazione e crescita interiore. Riuscire ad affrontare la passerella con disinvoltura e professionalità, infatti, presuppone un intensivo lavoro di formazione che, per quanto inevitabilmente ridotto ai minimi termini per esigenze di tempo, mostra sempre i propri frutti. S’instaura un legame di reciproco affetto e di riconoscenza che va al di là della mera performance o del semplice servizio professionale.
Vi occupate anche di realizzare abiti su misura?
Attualmente non realizziamo abiti su misura o personalizzati. Tuttavia, il nostro sogno nel cassetto è proprio quello di creare un nostro brand da affiancare agli altri prestigiosi marchi che commercializziamo.
Al momento siete al lavoro su qualcosa in particolare?
Oltre a concentrarci sulla realizzazione del sogno di sviluppare un brand tutto nostro, per ampliare la nostra offerta e rendere ancora più unico il progetto Trenta & Love, siamo costantemente impegnati a migliorare la nostra proposta, selezionando sempre il meglio per i nostri clienti.
Grazie Letizia ed un grosso in bocca al lupo per il futuro
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