Mariateresa Pavia, giovane cantante siciliana di Pantelleria, ha conquistato il pubblico italiano con la sua voce intensa e le sue canzoni che affrontano temi personali e universali. Con i singoli “Strada Vuota” e “Maledetto Cuore”, ha mostrato una capacità straordinaria di esprimere emozioni profonde, raccontando di percorsi difficili e di rinascita emotiva. In questa intervista, ci racconta il suo percorso artistico e le sfide affrontate, offrendo uno sguardo sincero sul mondo della musica e delle relazioni.
Benvenuta su Che! Intervista, Mariateresa! “Strada Vuota” segna il tuo debutto ufficiale. Quanto è stato importante per te raccontare il tuo difficile percorso nella musica attraverso questo brano?
“Strada Vuota” è un brano che mi appartiene in modo particolare, in quanto racconta il percorso tortuoso che ho affrontato nella musica. Poterlo raccontare è stato per me molto importante, non solo per parlare
della difficoltà di trovare se stessi in una società che spesso non offre risposte, ma anche per far capire quanto sia importante non arrendersi mai, nonostante le avversità della vita!
Nel tuo nuovo singolo “Maledetto Cuore”, parli di una relazione tossica. Da dove nasce il bisogno di esplorare un tema così delicato e, purtroppo, comune?
“Maledetto Cuore” affronta un tema particolare e purtroppo comune. Ho voluto cantare di questo argomento perché si sente parlare sempre più spesso di relazione tossiche, quindi ho cercato di immedesimarmi in tutte quelle persone che si sentono imprigionate in un amore malato e nella difficoltà di riconoscerlo.
Hai dichiarato che “l’amore non può essere catene”. Quando, secondo te, una persona si rende conto che un legame affettivo sta diventando una prigione?
Secondo me, una persona si rende conto che un legame affettivo sta diventando una prigione quando non è più libera di essere se stessa. Penso anche che il primo segnale d’allarme per far capire che non è amore sia quando l’altra persona impone il cambiamento caratteriale e fisico.
Il tema della libertà emotiva sembra centrale nel tuo lavoro. Come la musica ti ha aiutata a trovare la tua?
Il mio rapporto con la musica è stato difficile perché il mondo esterno mi demoralizzava e mi creava dolori, mentre nel mio mondo interiore la musica mi apparteneva e non riuscivo ad abbandonarla, quindi ho cercato di creare un equilibrio interiore per poter esprimere tutto quello che ho dentro
attraverso la musica…Tante volte è più facile esprimere i sentimenti e l’emotività attraverso la musica che con le parole. L’amore per la musica mi ha aiutato a trovare la mia libertà!
Partecipare al “Festival Voci dal Mediterraneo” ha segnato una tappa importante nella tua carriera. Quali emozioni hai provato sul palco?
Il “Festival Voci dal Mediterraneo” ha dato inizio alla mia carriera artistica, le emozioni che ho provato sul palco sono state davvero tante, anche perché si svolgeva nella mia isola e come si vuol dire” Nessuno è profeta in patria”. Quindi c’era la paura, ma nello stesso tempo c’era la forza di emergere e mostrare una Mariateresa più forte di prima. Ho provato anche tanta gioia per l’opportunità che mi è stata data!
Come ti senti rispetto alla crescente visibilità che stai ottenendo, e come gestisci le aspettative del pubblico e dell’industria musicale?
Sono felice di tutto questo, per me è tutto un sogno che si realizza, non pensavo che sarebbe successo. Gestisco le aspettative in modo positivo e tranquillo, stiamo lavorando su dei progetti importanti!
Hai lavorato a stretto contatto con Massimo Galfano e Giuseppe Denaro. Come ha influenzato la loro presenza nella tua crescita artistica e nel processo creativo?
Massimo Galfano e il Maestro Giuseppe Denaro sono dei grandi professionisti e lavorare con loro è stato produttivo e suggestivo, mi hanno aiutato a crescere sia emotivamente che tecnicamente, non finirò mai di ringraziarli.
La tua esperienza ti ha portato a “Sanremo Giovani”. Cosa significa per te rappresentare la tua isola, Pantelleria, su palcoscenici così importanti?
Sono stata a “Sanremo Giovani” tramite Area Sanremo, sono stata su Rai 2 e su Rai Radio 2. Sono state delle esperienze meravigliose che mi porterò nel cuore per tutta la vita, poter rappresentare la mia isola in questi palchi importati è stato un grande soddisfazione, spero che i miei isolani siano orgogliosi del mio percorso.
Quali sono i temi che vorresti esplorare nei tuoi prossimi lavori musicali e cosa speri di trasmettere al tuo pubblico?
Nei prossimi progetti, i temi che vorrei esplorare sono sempre la libertà emotiva e parlare di temi comuni nella società di oggi! Cercherò sempre di trasmettere al pubblico le mie emozioni e spero di riuscire a far passare messaggi importati attraverso la mia musica.
Grazie Mariateresa! Complimenti per la tua carriera artistica!
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