Nicole Sorace, dalla Calabria a Hollywood, il promettente futuro della giovane attrice italiana

A soli 16 anni, Nicole Sorace è già una delle promesse più brillanti del panorama cinematografico italiano. Cresciuta con una passione per la recitazione sin dall’infanzia, ha iniziato il suo percorso nella Scuola di Recitazione della Calabria a soli 11 anni, dimostrando fin da subito un talento fuori dal comune. Oggi, Nicole è coprotagonista nel film The First Omen, prequel di uno dei classici del cinema horror, distribuito da 20th Century Studios. Con un curriculum che include anche serie di successo come The Good Mothers su Disney+, Nicole è pronta a conquistare nuovi traguardi, ispirandosi alle sue icone e continuando a perfezionare il suo talento. In questa intervista, ci racconta le sue sfide, i suoi successi e i sogni per il futuro.

a cura di Antonio Capua


Nicole, sei giovanissima e già coprotagonista in un film della Disney come The First Omen. Com’è stato per te entrare a far parte di una produzione così importante?
Entrare a fare parte di una produzione così importante ad un età così giovane è stata un’emozione che non dimenticherò mai. tutto l’orgoglio, l’adrenalina, la voglia di mettersi in gioco mischiata all’ansia di non esserne all’altezza, fortunatamente scomparsa appena ho messo piede sul set.

La tua passione per la recitazione è nata quando eri molto piccola. Qual è stato il momento in cui hai capito che la recitazione sarebbe diventata parte integrante della tua vita?
Ho iniziato quasi  per gioco, iniziando così a frequentare una scuola di recitazione, e qui e’ arrivato il primo provino ottenendo così il mio primo ruolo nella serie TV  prodotta dalla Disney:  The Good Mothers, interpretando il ruolo di Tania, figlia di una donna pentita di ndrangheta che ha vinto l’Orso d’Oro come migliore serie TV al festival di Berlino nel 2023 .  Da qui ho iniziato a credere di più nel mio sogno.

Hai avuto l’opportunità di lavorare in una pellicola horror come The First Omen. Cosa ti ha affascinato di questo genere e come hai affrontato le sfide del ruolo?
L’horror è il mio genere di film preferito, avere avuto l’opportunità di interpretare il personaggio Carlita è stato una delle occasione migliori che mi potesse capitare. ho messo tutto il mio impegno e passione, ho lavorato tantissimo sul complicato  personaggio, ma allo stesso tempo mi sono divertita moltissimo.

Scarlett Johansson è una delle tue più grandi fonti di ispirazione. Cosa ammiri di più di lei come attrice e come la tua ammirazione ha influenzato il tuo approccio alla recitazione?
Scarlett Johansson è sempre stata una mia fonte d’ispirazione, sia per la sua recitazione ammirevole che mi lascia sempre senza parole, che per la persona stupenda che è fuori dagli schermi.

Oltre alla recitazione, hai praticato sport come equitazione, pallavolo e snowboard. Credi che queste discipline ti abbiano aiutato in qualche modo nella tua carriera di attrice?
Ho sempre amato gli sport e sono dell’idea che qualsiasi strada tu scelga sono importantissimi. come attrice mi sono ritrovata spesso a dover recitare in scena in cui il movimento era fondamentale e l’essere attiva nella vita quotidiana mi ha aiutato un sacco.

Concili scuola e passione per la recitazione in modo brillante. Come riesci a gestire il tuo tempo tra gli impegni scolastici e quelli cinematografici?
É una domanda che spesso mi viene fatta e non mentirò, spesso sembra davvero complicato riuscire a gestire tutto, è una fatica mentale e fisica che però riesco a reggere solo grazie all’amore e alla passione che ci metto. Sono consapevole che per fare ciò che ci piace ogni tanto bisogna fare qualche sacrificio e fin quando mi potrò divertire con le mie passioni farò tutto il possibile per mandarle avanti.

Hai iniziato il tuo percorso di formazione a soli 11 anni alla Scuola di Recitazione della Calabria. Come ti ha preparato questa esperienza per i ruoli che hai interpretato finora?
Lo studio è stato  fondamentale per l’inizio del mio percorso, specialmente all’inizio della mia carriera, tuttavia sono dell’idea che lo studio dell’attore, in generale è sempre importantissimo e indispensabile,  quindi ritengo che la strada sia ancora lunga!

Hai recitato anche in serie televisive come Summer Limited Edition e The Good Mothers. Come ti sei trovata a lavorare nel mondo delle serie TV rispetto al cinema?
Dal punto di vista tecnico cambiano molte cose tra cinema e televisione, tuttavia la recitazione cambia a seconda del personaggio, contesto e storia del progetto, quindi direi che ciò che devo trasmettere da entrambi gli schermi non deve essere influenzato solo da quello.

In The First Omen, interpreti un ruolo in un film ambientato a Roma. Come è stato lavorare in un contesto internazionale e cosa hai imparato da questa esperienza?
Lavorare con un cast internazionale  mi ha aiutato molto a scoprire e sperimentare tantissime cose nuove. sono consapevole che  pochissime attrice della mia eta’ italiane non hanno avuto un’occasione così grande, anche perché sono stata selezionata tra centinaia di giovani attrici provenienti non solo dall’Italia dalla casting director Teresa Razzauti  perciò,  sono fiera del ruolo che ho rappresentato come coprotagonista nel ruolo di Carlita in un grandissimo progetto prodotto da due colossi mondiali della cinematografia come la Disney e la 20Th Century Studios che hanno prodotto il film horror  The First Omen, uscito ad Aprile di quest’anno in tutte le sale cinematografiche al mondo e ora distribuito dalla piattaforma Disney plus.

Quali sono i tuoi sogni e obiettivi nella recitazione? C’è un ruolo o un progetto che sogni di interpretare un giorno?
Il mio obiettivo è sicuramente continuare, e godermi ogni aspetto del cinema che tanto amo. Non ci sono progetti precisi a cui mi piacerebbe partecipare, sicuramente mi piacerebbe continuare a interpretare personaggi forti e complicati che possano mettermi in gioco, anche se nel 2023 ho interpretato come protagonista una serie Tv adolescenziale prodotta da Kid’s Me e De Agostini Editore dal titolo Summer Limited Edition distribuita sulla piattaforma Sky.

Grazie Nicole per questa intervista, ti auguriamo tutto il meglio possibile per il tuo futuro professionale.
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