Londra, 1915. In un periodo segnato dalla guerra e dalle lotte per l’emancipazione femminile, Anita Davison ci porta nel cuore di una città devastata dai bombardamenti degli Zeppelin, dove il giallo e la storia si intrecciano con maestria nel suo romanzo Omicidio in libreria, edito da Mondadori.
Il romanzo si apre con un delitto all’apparenza inspiegabile: il cadavere di Lily-Anne, amica della protagonista Hannah Merrill, viene ritrovato tra gli scaffali della libreria gestita da quest’ultima a Covent Garden. In un contesto in cui la vita è già precaria a causa della guerra, Hannah si trova improvvisamente sospettata di omicidio. Decisa a dimostrare la sua innocenza, la giovane protagonista si lancia in un’indagine personale, affiancata dalla sua eccentrica zia Violet, una donna fuori dagli schemi e dotata di un’ironia pungente.
Anita Davison, con la sua penna scorrevole e acuta, sa ricostruire la Londra del primo dopoguerra con vivida precisione. Le atmosfere cupe e incerte della città sono perfettamente bilanciate dall’energia e dalla modernità delle due protagoniste, che affrontano le convenzioni sociali del tempo con determinazione e astuzia. Il rapporto tra Hannah e zia Violet è uno dei punti di forza del romanzo: le due donne, seppur diverse, formano un duo affiatato e carismatico, capace di muoversi tra malintesi, segreti di famiglia, spie tedesche e colpi di scena.
Il giallo è costruito con intelligenza e l’autrice mantiene alta la suspense, arricchendo la trama con dettagli storici che non risultano mai pesanti o fuori contesto. La Londra del 1915 non è solo uno sfondo, ma diventa un vero e proprio personaggio del racconto, un luogo dove passato e presente si scontrano, dove le donne stanno ridefinendo il loro ruolo in una società ancora rigida e patriarcale.
Omicidio in libreria è una lettura consigliata a chi ama i romanzi ricchi di atmosfera, con protagoniste femminili forti e indipendenti, e a chi cerca un mistero ben congegnato con un pizzico di umorismo.
Un libro che intrattiene, coinvolge e porta il lettore in un viaggio nel tempo, in una Londra tanto affascinante quanto insidiosa.