Rita Rusciano è Antonietta, il nuovo personaggio di “Un posto al sole”

Rita Rusciano, attrice nata il 27 febbraio 1986 a Napoli (Italia). Nella sua carriera, ha iniziato partecipando a diversi cortometraggi, serie tv, lungometraggi e ad alcuni spot per la tv. Tra i nuovi personaggi entrati in scena all’inizio del 2025 nel cast di “Un posto al sole” Rita è Antonietta, la moglie dell’imprenditore Gennaro Gagliotti. La donna è apparsa durante una cena organizzata a casa di Roberto Ferri, accompagnando il marito, e si è ritrovata a essere il bersaglio ideale della perfida Marina.

a cura di Laura Nasoni


Ciao Rita e benvenuta, chi è Antonietta?
Ciao Laura, Antonietta è la moglie di Gennaro Gagliotti, è una donna genuina, buona d’animo, dolce e dai modi di fare semplici, è di origini umili, ha sposato un uomo che ha buone possibilità economiche (per quanto i comportamenti di lui non siano sempre corretti) e le permette uno stile di vita diverso da quello al quale è abituata, ha dei valori ed è una donna d’altri tempi. 
Per quanto lei cerchi di adattarsi all’ambiente altolocato che la circonda a volte si sente a disagio.

Invece chi sei tu? Ti senti in linea con il personaggio di Antonietta?
Mi sento in linea con il personaggio di Antonietta sicuramente sul lato della genuinità, nel bene o nel male mi piace essere vera, spontanea, e anche se questo comporta il non piacere a tutti per me non è un problema perchè sto bene nella mia pelle. Sono una donna determinata che ha scelto fin da piccola il mestiere di attrice, ed essendo anche io di origini umili ho affrontato vari sacrifici nella vita per non rinunciare ai miei obiettivi.

Quando hai iniziato a fare l’attrice e cosa ti ha spinta a voler intraprendere questo lavoro?
Ho iniziato da piccola, ho sempre sentito dentro di me che fare l’attrice era quello che volevo, quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande rispondevo: “l’attrice” e sono felice di fare il  mestiere che sognavo.
Ho girato la prima pubblicità quando avevo 8 anni e ricordo ancora che mi ero divertita molto, poi nel periodo adolescenziale dato che ero un po’ introversa cominciai a fare un corso di teatro, e capii che recitare era la cosa che mi piaceva di più in assoluto.
Successivamente ho frequentato scuole e masterclass di cinema, scuole di doppiaggio e di musical, e ho iniziato a lavorare partecipando a vari cortometraggi, poi lungometraggi, spot etc., sono Napoletana cresciuta in Romagna quindi successivamente mi sono trasferita a Roma per lavoro, dove vivo attualmente.

Se nella vita ti trovassi ad una cena con Marina, come reagiresti davanti i suoi modi di fare?
Mi sono capitate situazioni come quella che ha vissuto Antonietta, ho conosciuto nella mia vita varie donne come Marina, alle quali sono riuscita a tenere testa dando risposte un po’ più piccate, ma sempre mantenendo un atteggiamento educato e gentile, e mi è capitato poi che quelle stesse donne volessero diventare mie amiche, cosa che poi da parte mia non è mai accaduta.

Come definiresti la fiction “Un Posto al sole”?
Una fiction storica, io sono entrata durante la ventinovesima stagione quindi esiste da molti anni, nonostante questo tratta sempre temi attuali che si adattano al passo con i tempi.
Le trame sono ben scritte e il cast è ben assortito. Ci sono cresciuta guardandola da piccola con la mia famiglia.

In quanto artista, cosa altro ami fare nella vita a livello creativo?
Amo tutte le forme d’arte, mi piace dipingere, cantare, ballare e sto cercando di imparare (con difficolta) a suonare la chitarra.
Insegno dizione, mi piace molto il linguaggio e la comunicazione in generale, e ho creato un mio corso online, per dare la possibilità a tante persone di arricchire il loro parlato e migliorare l’impostazione vocale.

Tu hai lavorato moltissimo nel cinema indipendente, c’è un progetto al quale sei più legata di altri? Perché?
Sono legata a “Ballad in Blood” un film di Ruggero Deodato perché è stato per me un grande maestro, un regista d’altri tempi che mi ha insegnato tanto.

Chi è la tua attrice di riferimento?
Sembrerà strano ma non ho attrici di riferimento, mi piace essere me stessa anche dentro un personaggio e vivermi le emozioni seguendo il mio stile, e cercando la verità dentro di me.
Però la mia attrice preferita era Audrey Hepurn, aveva una classe unica.

Cosa consiglieresti ad un giovane attore che vuole intraprendere la carriera cinematografica o teatrale?
Di studiare continuamente ed il più possibile, a casa, a scuola, o on un coach, di documentarsi e guardare tanti film e serie, cercando di essere sempre allenati. L’occasione arriva ma bisogna essere pronti a coglierla.
Di crearsi poi un proprio personale metodo e stile, di non sentirsi mai arrivati perché in questo mestiere bisogna sempre crescere e migliorare.
Ogni persona è unica e non bisogna scoraggiarsi quando non si viene scelti ad un provino perché possono esserci tante motivazioni che a volte non dipendono da noi, il provino giusto ed il ruolo giusto, prima o dopo, arrivano. L’importante è dare il massimo durante l’audizione, poi il risultato bisogna lasciarlo andare.
Ma soprattutto di non mollare mai, durante la mia carriera a volte ho trovato persone che hanno provato a scoraggiarmi o sminuirmi ma sono andata sempre avanti senza fermarmi, dritta verso i miei obiettivi, a meno che non si trattasse di critiche costruttive delle quali ho fatto tesoro e mi hanno aiutata a crescere.

Oltre ad “Un Posto al Sole” dove potremo rivederti? Stai lavorando anche su altri progetti?
Si, sta per uscire un film lungometraggio in cui sono protagonista, si chiama “Succede in una Notte”, opera prima di Emiliano Canova,  il mio personaggio si chiama Cornelia, è completamente diverso da Antonietta, una donna emancipata, forte e risoluta, una influencer che parla di cambiamento climatico sui social. Non spoilero nulla ma ne vedrete delle belle.

Grazie di cuore.
Laura Nasoni

Rita complimenti per la tua carriera e tienici aggiornati!
A presto!

Per saperne di più visita
Facebook | Instagram

Richiedi un’intervista esclusiva!

Copy link