“Scienza chiara, scienza oscura. Ricerca pura, ricerca militare, Big Tech” di Gianfranco Pacchioni (Il Mulino, 2025)

Nel suo nuovo libro, “Scienza chiara, scienza oscura. Ricerca pura, ricerca militare, Big Tech“, in uscita il 4 Aprile 2025 con Il Mulino Ed., Gianfranco Pacchioni si addentra in un’analisi lucida e penetrante dei mutamenti che stanno trasformando il panorama della ricerca scientifica globale. Con uno stile preciso e autorevole, l’autore, noto per il suo impegno accademico e i numerosi premi internazionali, ci offre una riflessione sul futuro della scienza, esaminando il conflitto tra ricerca pubblica e privata ed i pericoli insiti nella crescente influenza delle grandi aziende tecnologiche e della ricerca militare.

a cura della redazione


L’autore parte da una premessa: la scienza, che un tempo era patrimonio delle istituzioni pubbliche e orientata al bene comune, oggi è sempre più controllata da attori privati, in particolare dalle Big Tech, i colossi del settore tecnologico. Questi giganti economici, con i loro enormi profitti, stanno destinando ingenti risorse a ricerche di frontiera, come il calcolo quantistico, le interfacce cervello-macchina, l’esplorazione spaziale e, non ultimo, l’intelligenza artificiale. Un quadro che, pur promettendo straordinarie opportunità, solleva gravi interrogativi sul controllo delle conoscenze e sulla trasparenza delle pratiche scientifiche.

Se da un lato la ricerca militare ha dato vita a innovazioni fondamentali, dall’altro ha alimentato un sistema in cui la conoscenza è manipolata e gestita in modo esclusivo, lontano dall’occhio del pubblico e dalle consuete forme di controllo democratico.

La riflessione si concentra in particolare sul concetto di monopolio del sapere, suggerendo che i prossimi sviluppi scientifici e tecnologici potrebbero essere scritti a porte chiuse, in laboratori privati e aziende globali che hanno la possibilità di stabilire chi avrà accesso alle nuove scoperte. In questo scenario, la fiducia nella scienza – un valore che ha sempre caratterizzato il progresso umano – diventa sempre più problematica. Il rischio di un’ulteriore frammentazione del sapere, riservato a pochi, è un tema che Pacchioni non solo solleva, ma indaga con grande competenza.

La lettura risulta chiara ed interessante per un pubblico più desideroso di comprendere le dinamiche che stanno plasmando il nostro futuro scientifico e tecnologico.

Un libro fornisce gli strumenti per valutare consapevolmente l’evoluzione di un settore che avrà inevitabili impatti sulle nostre vite quotidiane.

Per saperne di più visita: Edizioni Il Mulino

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