Che Intervista
“Visus Storie del volto dall’antichità al selfie” è un libro che spazia dall’arte alla semiotica, dalle neuroscienze alla cultura pop, per indagare il significato e la costruzione culturale del volto umano.
a cura di Salvatore Cucinotta
Un viaggio attraverso il volto. Il volto non è solo una parte del corpo; è una tela su cui la società proietta significati, potere e identità. Falcinelli ci guida in un viaggio attraverso i secoli, esplorando come il volto sia stato rappresentato e interpretato: dalle effigi degli imperatori romani ai ritratti rinascimentali, dalle icone religiose alle star di Hollywood, fino ai moderni selfie su Instagram. Ogni epoca ha costruito il proprio concetto di volto, plasmato da valori estetici, politici e culturali.
Un’analisi multidisciplinare. La storia dell’arte si combina con le neuroscienze, la semiotica si mescola alla moda, creando una “facciologia” che svela come il nostro volto, spesso considerato naturale, sia in realtà una costruzione culturale. L’autore esplora anche temi contemporanei come l’influenza dei social media sulla percezione del volto, rendendo il libro attuale e rilevante.
Il suo stile narrativo è leggero ma incisivo, con una prosa ricca di aneddoti e riferimenti che catturano il lettore fin dalle prime pagine. Ogni capitolo è un tassello di un puzzle più grande, che si svela progressivamente, regalando momenti di vera sorpresa intellettuale.
“Visus” è consigliato per chiunque sia curioso di capire meglio il ruolo del volto nella nostra vita quotidiana e nella storia. L’autore riesce a parlare a un pubblico ampio, mescolando rigore accademico e sensibilità divulgativa. Il risultato è un libro che intrattiene, informa e ispira.
Per saperne di più visita: einaudi.it/autori
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